È la più incontaminata delle isole, un luogo antico in cui le mulattiere si intrecciano ai sentieri di campagna. Alicudi, l’isola più a ovest dell’arcipelago delle Eolie, sembra un piccolo scorcio fuori dal mondo, in cui l’azzurro del mare si unisce al cielo accarezzato dal verde della flora isolana.
Contrada Tonna è uno dei luoghi più caratteristici dell’isola. Situata sul lato ovest, accoglie abitazioni caratterizzate dalla tipica architettura eoliana. Le case sono infatti costituite da cubi modulari che si uniscono fino a formare un parallelepipedo, articolato su uno o due piani, forato da porte e finestre. I materiali edilizi impiegati vanno dalla calce al cemento, con fondamenta in pietra lavica e terrazza in tufo.
Sgurbio è una piccola contrada facilmente raggiungibile via mare. Si trova nella parte orientale dell’isola ed è composta da 5 abitazioni, che portano il nome dei cinque sensi. Da terra la si può raggiungere attraverso un sentiero stretto e tortuoso, che è l’unico punto di collegamento con il resto dell’isola.
Anche Pianicello è una piccola contrada, abitata tutto l’anno da una popolazione di madrelingua tedesca. Visitare Pianicello vuol dire fare un tuffo nel passato: gli abitanti della zona si dedicano alla coltivazione di piante tradizionali come viti e ulivi, e l’energia elettrica viene fornita attraverso impianti fotovoltaici.
A dominare l’isola c’è il monte Filo dell’Arpa, un vulcano spento, quasi perfettamente circolare, con coste ripide e scoscese.
Il residence hotel Mendolita è situato a pochi minuti dal porto di Marina Corta, da cui è possibile arrivare ad Alicudi. Per un soggiorno indimenticabile anche l’hotel Tritone è l’ideale, con la sua magnifica terrazza con ristorante in cui assaporare le prelibatezze dell’isola accompagnati da un panorama mozzafiato. L’hotel A’ Pinnata è un’esplosione di colore, con il suo arredamento ricco e ricercato, dotato di ogni comfort.
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