L’isola selvaggia di Filicudi è un forziere di tesori da scoprire, in qualsiasi stagione.
Solitaria e dominata da quel fascino un po’ ribelle, è la meta ideale per coloro che sognano di trascorrere piacevoli momenti di relax o che, al contrario, hanno voglia di avventura.
E tu, stai pensando di visitarla ma sei a corto di idee?
Ecco alcuni suggerimenti su cosa vedere a Filicudi per una vacanza da ricordare.
- Il villaggio – ormai disabitato – di Zucco Grande trasmette fascino e mistero.
Si trova nella zona nord-orientale dell’isola ed è un punto panoramico di grande valore, costellato da antiche case e ruderi.
Leggenda narra che un tempo ospitasse le più belle donne dell’arcipelago, alle quali gli uomini erano soliti dedicare magnifiche serenate. Ecco perché, secondo lo stesso racconto, gli abitanti di Zucco avrebbero avuto la fama di essere ottimi musicisti.
- Dal lato opposto, e più precisamente sul versante nord-occidentale, è situata invece la suggestiva Grotta del Bue Marino.
È la più ampia delle Sette Perle e a renderla così magica è il gioco di luci che si riflette sulle sue pareti, animato dal Sole e dalle onde del mare. Onde il cui rumore ricorderebbe, appunto, il muggito di un bue.
Le sue dimensioni consentono l’accesso a piccole imbarcazioni e, ovviamente, a nuotatori intrepidi e subacquei esperti.
- Nei pressi di Pecorini si trova una formazione rocciosa davvero curiosa: una testa di cavallo.
È ben visibile sia da mare che da terra, e attira l’attenzione di moltissimi turisti.
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