Le Eolie sono il luogo ideale per saziare la voglia di avventura e di relax, ma lasciano spazio anche agli appassionati di storia e geologia.
Il museo di Panarea, sede staccata del museo Bernabo Brea di Lipari, è il luogo ideale per gli amanti dei reperti e/o dei vulcani. Questo particolare museo è suddiviso in due sale ‒ precedentemente utilizzate come magazzino e cisterna ‒ che raccontano l’isola da due punti di vista differenti.
La prima sala è infatti dedicata alla storia geologica e vulcanologica del luogo. I prospetti illustrativi e minerali mostrano l’evoluzione dell’ampio complesso vulcanico e naturalistico dell’isola, mentre i reperti archeologici tracciano un primo percorso storico. Le antichità esposte in questa sala risalgono al periodo che va dal Neolitico Superiore alla Media Età del Bronzo. Degno di nota è un particolare plastico che riproduce i pozzetti rinvenuti nella zona della Calcara.
La seconda sala è, invece, tutta dedicata alla storia. I reperti esposti sono di Età Greca e Romana e includono oggetti in ceramica e in terra sigillata africana. Importanti sono anche i corredi funerari, datati tra il V e il IV secolo a.C, e i reperti di origine subacquea, tra i quali troviamo vasi in vernice nera laccata provenienti dal Relitto di Dattilo e un ceppo d’ancora.
Quest’area deve ancora essere ampliata. I nuovi spazi ospiteranno materiale etnoantropologico legato alla storia più recente dell’isola.
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